Avete mai visto il signor Bonci preparare la pizza? Noo? Vi assicuro che fa venire l’acquolina anche se non avete appetito… Non solo, il giovanottone in questione prepara un impasto che non stravolge ne la cucina ne le proprie braccine, quindi la sottoscritta vorrebbe provarlo…Inoltre la sua pizza riesce a chiunque, anche a me che tutto sommato con gli impasti me la sono sempre “cavicchiata”…ma io parlo di torte e company, perché in realtà la mia pizza invece non mi fa proprio impazzire, si confesso non sono una maga della pizza… ma quella del Bonci cari miei è tutta un’altra cosa!!!
Ho preparato un impasto con metà dosi rispetto a quelle indicate dal signor Bonci, ricavando una pizza grande quanto la leccarda del mio forno, a me e Simone è “stra-bastata…”
Questi gli ingredienti:
1 Kg di farina 0
800 ml di acqua temperatura ambiente
18/22 gr di sale
7 gr di lievito di birra liofilizzato
1 cucchiaio di olio Evo, (40 grammi).
In una capiente ciotola ho versato la farina con il lievito secco e mescolato con un cucchiaio di legno
Ora comincio ad aggiungere l’acqua a filo, continuando a mescolare. L’impasto risulterà molto morbido, deve risultare proprio così, appiccicaticcio..
Poi aggiungo l’olio, mescolo velocemente poi lascio riposare 10 minuti
In seguito aggiungo il sale, mescolo ancora e lo lascio riposare altri 10 minuti
A questo punto infarino la spianatoia e le mie mani,
verso su questa l’impasto riposato ed eseguo tre pieghe per farlo asciugare, comunque non preoccupatevi se risulterà molto morbido, deve essere proprio cosi. Per spiegarvi le pieghe ho scaricato queste foto dal web, mi scuso in anticipo con l’autore e lo ringrazio perché non riuscivo a fare le pieghe all’impasto e contemporaneamente fotografarmi.
Ottenuto un panetto lo adagio dentro una ciotola precedentemente unta di olio di oliva, copro con pellicola per alimenti e lascio lievitare in frigo, nella parte bassa (la zona riservata alle verdure) ci rimarrà per 18-24 ore.
Trascorse 18 ore estraggo la pasta dal frigo
e la lascio lievitare per altre 6 ore
Ora verso la pasta direttamente sulla spianatoia, precedentemente cosparsa di farina. Eseguo ancora tre pieghe e intanto che riscaldo il forno e preparo la farcia lascio riposare il panetto.
Copro la leccarda con carta da forno e la spennello con olio di oliva.
Stendo la pasta con le mani direttamente sulla leccarda, non preoccupatevi se è ancore molto morbida, deve essere cosi, è il segreto della sua morbidezza e leggerezza. Farcisco la pizza con pomodori pelati, mozzarella, tonno, wurstel… Insomma sceglietevi la farcia
Inforno nella parte più bassa del forno e cuocio a 240° per 10 minuti. Trascorso il tempo trasferisco la teglia a metà altezza e cuocio per altri 10 minuti.
Stasera il Signor Bonci ha ricevuto i complimenti da tutta la famiglia, pizza leggerissima con pochissima fatica…
Non lasciatevi ingannare dalle pieghe sono facilissime, farete come me, capito il meccanismo non vorrete più smettere di farle perché l’impasto è di una morbidezza unica e lievita a vista d’occhio
Le bollicine le notate sul mio panetto…
E… peccato che non potete notare la lievitazione nell’impasto cotto perché la pizza a noi piace sottile…
Ma vi garantisco che sarà un Successone e anche per voi la vostra pizzeria abituale penserà che avete cambiato locale…
Ciao Michela ho provato a rifare la tua ricetta della pizza, mi è venuta proprio come la TUA!
Non mi era mai riuscita così! E’ stata molto apprezzata da tutta la mia famiglia. Complimenti contnua così. Grazie!
Un abbraccio.
Graziella
Ciao Graziella, grazie per la fiducia ma in verità il Mago della Pizza è proprio lui, il Signor Bonci….Se postassi la sua focaccia sicuramente ti tenterei… E’ eccezionale!!!
Grandi Baci Michi.