IL GIUSTIZIERE E LA SUA TORTA ALLA RICOTTA…AHIME’…. SCOMPARSA DAGLI SCAFFALI….

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Vi piacciono i dolci alla ricotta?
In casa mia li adora sopratutto il mio giustiziere a tal punto che era riuscito a prepararsi da solo una divina torta alla ricotta.
Sicuramente lui è più goloso di quello che pensavo…poiché in cucina non ama stare ne per preparare ne per altro, se non per rifocillare i suoi appetiti e le sue voglie golose… Ma tanto golose a tal punto di decidersi di prepararsi da solo un dolce.
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L’arcano di questa squisitezza nasce anni fa, in una serata da amici che, per festeggiare il compleanno del loro figlio, ci avevano invitati da loro.
Tra le varie leccornie c’era questa deliziosa torta ripiena di ricotta… Un guscio di pasta frolla contenente una crema di ricotta unita a un’altro ingrediente che non si riusciva a capire cos’era, comunque buonissima.
Il mio lui godendone appieno tutta la bontà… si complimentò così tanto con lei, l’amica che, con tutta franchezza gli rivelò che era uno dei tanti preparati della Cameo…
Così… anche in casa nostra entra questo composto, ma chi si cimenta a prepararla è proprio lui.. Il mio giustiziere…
Devo ammettere che man mano che la preparava diventò in mano sua una squisitezza tale da lasciare stupito chiunque l’assaggiasse.
Superava di gran lunga quella che mangiammo dai nostri amici. Aveva anche imparato a personalizzarla con aromi e liquori, ma non sono sicura, perché il furbone.. non rivelava a nessuno cosa combinava a quella magia… Io stessa ne godevo la squisitezza e quando capitava gli chiedevo di prepararla…
Ma non è finita… Al lavoro organizzarono una gara di torte e… indovinate un po??? Beh, presentai la torta preparata dal mio giustiziere, simulando di averla preparata io stessa e, mai, mai mi sarei aspettata di vincere il primo premio…. Non ci potevo credere, tra una infinità di torte ne usci vincitore lui, con un preparato Cameo, e il colmo è che ai fornelli proprio non ama stare!!

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Purtroppo però dopo qualche anno Cameo ritirò dagli scaffali il preparato “torta alla ricotta” tanto ambita dal mio giustiziere che invano la cercò in diversi punti vendita.. Si arrese quando anche chiedendo gli fu comunicato che non era più in produzione…

Cameo
Michela però non si è arresa e cercando pazientemente ha ritrovato la ricetta su google, il mio stupore è stato sapere che sono in tanti che lamentano la scomparsa di quel preparato.
Naturalmente il mio giustiziere ignora tutto quello che sto tramando, e mentre questa delizia è in forno continua a dire: “Michi che buon profumo, che torta è???” Non ricevendo risposta continua: “L’abbiamo già assaggiata??”… Ed io di rimando rispondo :”Non credo..”
Ovvio, mento spudoratamente…

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Ecco la versione originale tratta dal libro: “I Dolci si fanno così”, produzione Cameo industria, quindi preparata senza buste o preparati già pronti…Vi svelo ora l’ingrediente che non si capiva cosa era  e rendeva il ripieno delizioso… “il budino alla vaniglia!!!!”

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Questi gli ingredienti per la pasta frolla:

180 gr farina 00
3 gr di lievito per dolci
75 gr di zucchero
1 bustina di zucchero vaniglinato
1 presa di sale
1 uovo
60 gr di burro
1 cucchiaio da tavola raso di farina per il bordo.

Questi gli ingredienti per il ripieno:

400 gr di ricotta
1 busta di budino gusto vaniglia
150 gr di zucchero
1/4 di litro di latte
3 tuorli d’uovo
1 limone non trattato
50 gr di uvetta sultanina
3 chiare d’uovo.

Ho immediatamente preparato la pasta frolla per lasciarla in frigo, il tempo di farla rassodare.

Ho mescolato farina e lievito e li ho setacciati in una capiente ciotola.
Unisco, lo zucchero, lo zucchero vaniglinato, sale e uovo.
Comincio ad impastare poi aggiungo il burro freddo a pezzetti.
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Impasto rapidamente fino ad ottenere una pasta liscia, la mia era un po’ attaccatticcia, ho unito poco farina
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Ottenuto il panetto, l’ho coperto con pellicola e lasciato in frigo.

Intanto preparo il ripieno:

Verso il contenuto della busta del budino vaniglia e lo zucchero (serbandone 1 cucchiaio da tavola per montare le chiare d’uovo) in un pentolino; stempero il tutto con il latte, ottenuta una crema senza grumi porto ad ebollizione e faccio bollire per 1/2 minuti mescolando continuamente.
In seguito verso il budino in una ciotola capiente e lascio raffreddare poi aggiungo la ricotta, i tuorli

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la buccia grattugiata e il succo del limone, l’uvetta (lavata, ammorbidita, e asciugata)
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Lavoro il tutto fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo
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A parte monto a neve durissima le chiare d’uovo con il cucchiaio di zucchero e le incorporo nel ripieno di ricotta oramai raffreddato
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Ora riprendo la pasta frolla dal frigo, aiutandomi con la carta del forno la stendo con il mattarello e la distendo nello stampo che misura 26 cm di diametro
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Verso il ripieno nel fondo di quest’ultimo facendo un bordino con la pasta in eccesso
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Inforno a 180°C per 60/70 minuti
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Se il ripieno di ricotta dovesse alzarsi troppo durante la cottura, diminuire leggermente la temperatura senza aprire il forno prima dei 40 minuti
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Il mio giustiziere si è rallegrato per la ricetta ritrovata…
Ma sopratutto ha ritrovato il sapore squisito di questa torta scomparsa dagli scaffali qualche anno fa!! Giustiziere però la prossima volta la prepari tu… Sono sicura che dalle tue mani  sarà veramente quella di una…volta….
anigif

4 Risposte a “IL GIUSTIZIERE E LA SUA TORTA ALLA RICOTTA…AHIME’…. SCOMPARSA DAGLI SCAFFALI….”

  1. ieri sera mi hai rallegrato e stupito con la tua torta alla ricotta e chiudendo gli occhi mi sembrava di riassaporare quella che facevo io con la scatola della Cameo… dovro’ iniziare a riprepararla seguendo le tue dosi…
    Il tuo giustiziere

    1. Credo che questa per te sia l’opportunità di dimostrare quanto bravo sei a realizzarla…. Dopo tutto facevi in fretta con i preparati…
      Devo anche confessarti che mi piaceva molto di più come la realizzavi tu.
      Baci Tua Michi.

      1. Cerchero’ di rifarla usando i tuoi ingredienti e magari modificandoli…. di certo e’…che qualsiasi dolce tu faccia e’ buonissimo perche’ ci metti tutta te stessa!!
        Un bacio dolce dal tuo Giustiziere

        1. Caro Giustiziere tutto quello che preparo è buonissimo perché ci metto un ingrediente tanto segreto tanto comune a tutti…Almeno credo, e sai qual’è?? E’ l’amore… Sapendo poi che incontrano palati come il tuo… appena assaggiano vanno in estasi…
          Baci Michi.

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