TORTA AL COCCO E MIRTILLI NELLO STAMPO DI SILVIA…


Avete mai tenuto da parte una ricetta con la promessa di prepararla il prima possibile perché magari al momento vi ispira per qualcosa che poi non ricordate più?? Invece rimane chiusa nel quaderno delle vostre ricette per anni e quindi quando andate a rileggerla non sapete perché l’avete trascritta… Poi però rileggendo gli ingredienti…

Ecco questa è la storia di questa ricetta, l’avevo parcheggiata in questi fogli di quaderno qualche anno fa, precisamente non ricordo, di chi sia proprio lo ignoro, so solo che mi ispira perché i mirtilli e il cocco mi piacciono tantissimo, forse è per questo che l’ho conservata. Magari no, anche perché penso che sono molti gli ingredienti che mi fanno gola.O forse l’immagine del dolce avrà attirato la mia attenzione… Insomma capisco solo una cosa: questa torta è da fare altrimenti non l’avrei inserita nel mio quaderno di ricette.

Ho uno stampo bellissimo, a forma di rosa, è in silicone… Mi è stato regalato tempo fa da Silvia, un’amica, per ringraziarmi per… Non ricordo… Io naturalmente l’ho gradito moltissimo, da allora solo un dolce ha avuto la fortuna di diventare un gradevole fiore…

Riporto le dosi e gli ingredienti prima che cambi idea perché magari mi lascio prendere da un’altra torta e questa veramente finisce nel dimenticatoio…
Il risultato è stato una sorpresa anche per me perché quando è arrivato il momento di estrarla dallo stampo, si è completamente ROTTA!!!!
Cavolacci, e adesso???? Il mio lui mi ha consolata dicendomi di non preoccuparmi che l’avrebbe mangiata lo stesso… Volevo piangere…
Intanto a farmi visita in serata arriva la mia sorellina Mimma e naturalmente adocchia la mia alzatina, con la torta tutta spatacchiata…
Preparo il caffè e le dico che non le offro nulla perché so che è a dieta… Ma chissà perché da me le diete rimangono tutte fuori dalla porta di ingresso… Mi chiede del dolce nell’alzatina e io giustifico che si è rotta tutta… Lei ride dicendomi che tanto in pancia scende rotta… Contagiata esplodo in una sonora risata e la torta, anche rotta, è di una squisitezza notevole, viene spazzolata via in un battibaleno…

Non mi arrendo, decido che devo riprepararla…
Il tempo per recuperare i mirtilli freschi e la difficile decisione da parte mia di sostituire lo stampo…Mi rimetto all’opera.
Risultato: la stessa squisitezza e bontà, una torta che attira l’attenzione perché i mirtilli fuoriescono da ogni angolo e nel palato lasciano un po’ di agro che col contrasto del cocco la rendono unica.

200 gr di farina 00
80 gr di farina di cocco
120 gr di zucchero
90 gr di burro
120 gr di panna liquida
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
250 gr di mirtilli
50 ml di latte
zucchero a velo

Procedo in questo modo:
Lavo i mirtilli, li asciugo bene, li infarino appena e li metto da parte

In una ciotola capiente setaccio la farina con il lievito, aggiungo la farina di cocco e il pizzico di sale

In un’altra ciotola monto le uova con lo zucchero e la bustina di vanillina, mi armo di fruste elettriche, fino a rendere quest’ultime chiare e spumose

Alle uova aggiungo il burro precedentemente liquefatto e fatto intiepidire, continuando a mescolare

Poi aggiungo la panna, naturalmente non montata

Ora trasferisco il composto di uova nella ciotola delle farine, un po’ per volta, sempre mescolando con le fruste elettriche, a bassa velocità

Amalgamo bene gli ingredienti aggiungendo il latte fino a rendere il composto un pochino fluido

Verso l’impasto nel mio bellissimo stampo a fiore e essendo in silicone non ha bisogno ne di essere imburrato ne infarinato, se non ne possedete uno usate il vostro stampo, il diametro di 24/26 centimetri, e basterà coprirlo con un foglio di carta da forno, livello il composto

Cospargo la superficie con i mirtilli infarinati messi da parte

Inforno a 190° per 25 minuti, poi abbasso la temperatura del forno a 170° e continuo la cottura per altri 10 minuti.

E fino a questo punto fila tutto bene…
Fatta raffreddare tento di estrarla dallo stampo ma si rompe tutta…
Mi armo di pazienza, trascorrono 3 giorni e decido di rifarla, cambio lo stampo, lo ricopro con un foglio di carta da forno

I mirtilli non li infarino…
L’aspetto è delizioso, il sapore e il suo profumo ancora meglio….

Fatta raffreddare e estratta dallo stampo cospargo con zucchero a velo

Ora capisco perché ho conservato questa ricetta… E’ l’intuito, mi suggerisce quasi sempre per il meglio e raramente sbaglia…

Buonissima…

Provatela….