“SQUISITISSIMA “APPLE-PEAR PIE” A MODO MIO….”

Scusate se non mi fermo a chiacchierare, devo correre a casa, ho le ore contate… Ho promesso una torta per il compleanno di mia sorella, ma la richiesta arriva dal compagno dell’altra sorella che per caso ha assaggiato una cheese cake con scaglie di cioccolato fondente e coperta con una ganache di altrettanto cioccolato, così buona da svenire…Naturalmente preparata dalla sottoscritta…
Quindi come si fa a dire di no dopo tante lusinghe??? Però in famiglia siamo in tanti quindi presumo che le torte diventeranno due… Aiutoooo…

Ma non è tutto, lo stesso giorno al lavoro vengo letteralmente pregata per preparare una tortina per il giorno dopo, una qualsiasi, scelta dalla sottoscritta… “Tanto le tue torte sono tutte da sballo…”
Cavoli e siamo a tre torte… Quindi scioccata penso che veramente mi tocca correre…

Senza sapere quale preparare per il lavoro mi lancio letteralmente per le due torte del compleanno, poi mi dedico alla terza, quella per il lavoro e in tutta sincerità sono andata in crisi perché mi accorgo poi di essere rimasta senza farina, poco burro e un solo uovo… Praticamente senza via di uscita, anche per comprarli perché oramai era tutto chiuso…
E invece alla fine dal mio forno ne esce una “pie” paradisiaca, al lavoro ha conquistato il palato di tutti…
…memorabile…

Una Torta ripiena di mele e pere avvolte in un involucro di pasta frolla preparato con la farina 0, pochissimo burro e solo 1 uovo, avevo solo quello!!!
Ma a renderla ancora più golosa mi improvviso e condisco la farcia di frutta con lamelle di mandorle, uva sultanina, mirtilli disidratati…
e profumatissima cannella…
Un dolce improvvisato e senza neanche tutti gli ingredienti e nonostante ciò ha lasciato tutti con l’acquolina in bocca…
Io stessa avrei fatto il bis, pensando che era ovvio che questa torta era da preparare di nuovo…
Riesco a rilassarmi adesso, mentre lo racconto…Perché fin quando non è stata assaggiata sono rimasta sulle spine…

Elenco gli ingredienti:
3 mele
2 pere
250 gr farina 0
180 gr di zucchero + 2 cucchiai
1 limone, solo il succo
80 gr di burro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiaini scarsi di cannella
lamelle di mandorle, quantità a piacere
uvetta sultanina
mirtilli disidratati
1 bustina di vanillina
15/20 amaretti

Preparo la pasta frolla lavorando il burro morbido con 100 grammi di zucchero, aggiungo l’uovo e amalgamo ancora.

Unisco al composto la farina e lievito setacciati e la vanillina.
Lavoro gli ingredienti, formo un panetto che poi faccio riposare in frigo per almeno 30 minuti, coperto con pellicola da cucina.

Intanto riduco la frutta a fettine e cuocio per una 10 di minuti, a fuoco dolce, con l’uvetta sultanina, i mirtilli disidratati, il succo del limone e 80 grammi di zucchero.

Scolo la frutta con un colino recuperando il liquido di cottura e in quest’ultimo stempero la cannella poi lascio intiepidire.

Forse la mia cannella è meno di quella elencata, il cucchiaino è uno solo…

Ora stendo con mattarello e un pochino di farina 2/3 di pasta frolla, lo spessore è di circa 3 millimetri.

Rivesto uno stampo dal diametro di 24 centimetri, imburrato e infarinato, lasciando debordare la frolla dallo stampo.

Sbriciolo sulla superficie di quest’ultima metà degli amaretti

Poi verso sopra la frutta, distribuisco una manciatina di lamelle di mandorle, i restanti amaretti sbriciolati e infine metà del liquido di cottura della frutta.

Con la restante frolla ricavo il secondo disco che chiuderà la torta.

Ripiego i lembi in eccesso e sigillo premendo con le dita.
Spennello la superficie con il restante liquido di cottura della frutta e spolverizzo la superficie della torta con i 2 cucchiai di zucchero.

Cuocio in forno già caldo a 180° per 35/40 minuti o fino a quando la superficie diventerà di un bel colore dorato.

Lasciata raffreddare assaporo ancora una volta questa goduria…
…anche se è notte fonda…
…anche se tutti ormai dormono…
Sento solo il profumo intenso di questo dolce, la libidine nel mio palato e la pioggia che oramai cade incessantemente da qualche ora…

Ah dimenticavo ho ribaltato il dolce perché il mio stampo ha il fondo con una sagoma carina quindi mi è sembrato più graziosa vista all’incontrario.