PER I VICINI DI CASA…MANDORLE E MIRTILLI NEI BISCOTTI SENZA ZUCCHERO!!!

E se vi raccontassi la storia di un condominio chiamato Residenza Puccini e dei suoi condomini, i “Pucciniani”…Spero che ai miei vicini di casa questo soprannome piaccia…
Riuniti da una grigliata, una genialata pensata con intelligenza, ben organizzata, ma sopratutto ben riuscita…

..E se vi descrivessi il mio stupore per aver conosciuto persone che all’apparenza sembravano diverse da quelle che in realtà sono… Speciali, estroverse, divertentissime, socievoli, ironiche e che apparentemente non hanno nulla in comune; diverse età, con diversi impieghi e situazioni familiari. E allora come si fa a incastrarli tutti insieme? Basta poco, approfittare dell’unico comune denominatore che hanno tutti i Pucciniani: la convivialità e il buon cibo. Ecco allora la trovata geniale pensata da non so chi, di ritrovarci tutti davanti a una rovente griglia. E’ stata gradita da tutti e io personalmente era da tempo che non mi divertivo cosi tanto…

E se vi raccontassi che la mascotte del gruppo si chiama Rocco e che ha lamentato tutto il tempo di non mangiare a sufficienza al punto di girare tra i tavoli e sperare di elemosinare cibo dai Pucciniani, e che ad ogni boccone sembrava scodinzolasse per la gioia??
E che questo splendore di esemplare, buffo, simpatico e sensibilissimo è un astuto carlino? Chiedo scusa a Rocco perché l’ho sostituito con questa foto dove ritrae un suo simile, ma sembra identico, con la stessa tenerezza, non si poteva non assecondarlo….

E come se non bastasse ogni famiglia si è prodigata nella preparazione di verdure grigliate, paste fredde, torte salate, ricette di torte salate tipiche toscane preparate con farine prive di glutine e ripiene di verdure. E non vi descrivo il tavolo dei dessert, la fantasia di ognuno ha lasciato spazio a un numero di torte così golose e attraenti a tal punto che non si sapeva quale assaggiare… Fiumi di sangria e birra hanno completato questo banchetto durato, per l’abbondanza di cibo, una cena e il pranzo del giorno dopo!!!!
Tutti ci siamo lasciati andare senza badare a diete e intolleranze, sicuramente la famiglia di Rocco, vegetariani convinti non si sono lasciati corrompere dal profumo della carne arrostita, ma Rocco, lui no, non ha badato a nulla, ha corrotto tutti col suo tenero sguardo, ottenendo quasi sempre il suo boccone…

Ora vi chiederete il perché di questi biscotti, e perché senza zucchero, e perché senza glutine e naturalmente perché per i miei vicini di casa??
Perché grazie al mio Giustiziere sono venuti a conoscenza di questo diario complimentandosi. Ho ringraziato lusingata e generosamente ho chiesto loro di farmi da cavie… Non ci crederete si sono prestati tutti volentieri…. Ahahahahahah

Però devo ricordarmi che Maria è a dieta, che Isabella è intollerante alla farina 00 e ai latticini… Per i restanti non ci dovrebbero essere problemi perché un dolce un po’ light farà bene a tutti… Così comincio da questi biscotti deliziosissimi, senza glutine, senza burro, senza uova e zucchero. Incredibili, vi chiederete ma come sono fatti?

Riunirebbero i Pucciniani davanti a una mega colazione o un break pomeridiano con un profumato caffè con notevole successo…

E immagino i bambini che vivono in questo complesso, non resterebbero indifferenti se i mirtilli si sostituiscono con il cioccolato fondente…
Ecco gli ingredienti per i biscotti dedicati ai Pucciniani, segnatevi gli ingredienti e preparateli anche voi, mi piacerebbe assaggiare anche i vostri.
300 ml di acqua
200 gr di polpa di mela
200 gr di farina di mandorle
30 gr di farina di riso
100 gr di mirtilli disidratati

Metto in una casseruola la polpa di mela tagliata a pezzettini insieme all’acqua

Porto a ebollizione e lascio cuocere fino a che la polpa diventa morbida e ha assorbito tutta l’acqua (circa 20 minuti)

Frullo con il minipimer la polpa ormai cotta lascio raffreddare in frigo

Una volta raffreddata aggiungo la farina di mandorle, la farina di riso, e i mirtilli disidratati

Lavoro brevemente l’impasto e lascio riposare per 10/15 minuti

Intanto copro la leccarda del forno con un foglio di carta da forno e porto quest’ultimo alla temperatura di 180 gradi

Ora riprendo l’impasto e ricavo delle palline dal peso di ognuna di 30 grammi

Sistemo i biscotti sulla leccarda, distanziandoli tra loro e schiacciandoli un poco, assumono la forma dei coockies

Inforno per 15/20 minuti o fino a leggera doratura. Consiglio a metà cottura di girarli sottosopra. Quando si sono raffreddati una spolverata di zucchero a velo l’ho data, ‘oddio cosa sarà mai….’

Ho ricavato 18 biscotti, ahimè per offrirli a tutti i Pucciniani mi toccherà infornare diverse leccarde…Ma in realtà ne basta uno a testa… Poi vi convincerete che sono così deliziosi che vi metterete all’opera!!!

Sono sicura che riscuoteranno un gran successo

Scendo col mio cabaret di biscotti  e per prima busso alla porta di Maria e Salvatore….