Non potevo non preparare le paste di mandorle avendo in casa l’ingrediente essenziale arrivato direttamente dalla Sicilia…
…Le Mandorle.
Certo, proprio dalla Sicilia e di ottima qualità.
Come ho accennato nella ricetta dei Roccocò, il mio giustiziere me le ha fatte recapitare da un collega… Però ora mi pento di averne chieste solo 2 chili… Sono finite anche nei Mustaccioli, oltre che nei Roccocò, in queste paste che ora vi descrivo e qualcuna gustata così, oddio più di qualcuna… Insomma, fino all’ultima…una vera bontà.
In questo periodo poi la mia cucina è in fermento, un caos incredibile, meno male che ho pensato di chiedere le ferie altrimenti non so come avrei fatto… Ma credetemi mi piace molto, i profumi che sprigiona questo angolo adibito a cucina, aperto sul soggiorno sono magici e sublimi….L’Albero gigante che rimane alle mie spalle e che ogni anno prende il suo posto brilla con 800 luci, rendendo ogni decoro fantasmagorico… Ogni stanza è adornata con qualcosa che sa di Natale; quest’anno c’è una novità che ho collocato nella zona notte, nel corridoio, il mio giustiziere mi ha regalato una splendida lanterna da terra che ha accolto candele rosse in attesa a Natale di essere accese…
… sarà il tepore di casa, sarà la golosità, saranno le mandorle, sarà questo amore che sento nel cuore… tra tutti i dolci e biscotti preparati mi sono imbattuta anche in questa ricetta per me nuova, ispirata da una blogghista dalle origini siciliane.
Devo anche confessarvi che qualcosa non è andato nel verso giusto, perché il composto ha mandato in tilt la mia spara biscotti…
Come sempre non mi sono persa d’animo è il risultato ha ugualmente messo in subbuglio le papille gustative di chiunque li ha poi assaggiati… Così buoni che hanno fatto fatica ad arrivare a Natale.
Questi gli ingredienti che dovete procurarvi:
250 gr di mandorle pelate
250 gr di zucchero semolato
1/4 di fialetta di essenza di mandorla amara
80 gr di albumi a temperatura ambiente ( sono circa 2 o 3 )
canditi e mandorle per la decorazione ( per circa 40 biscotti ).
Ho versato direttamente nel frullatore le mandorle e lo zucchero, frullando fino ad ottenere una farina
Al composto ho unito gli albumi sbattuti e l’aroma di mandorla
A questo punto il composto va inserito in una siringa e su una teglia coperta di carta da forno bisogna formare le paste…
La mia spara biscotti però non è riuscita, l’impasto è risultato mollicchio… cavoli, e adesso???
…Ho rovesciato il composto sul piano di lavoro con sotto un po di farina..
Il mio panetto si è rassodato con l’aiuto della farina, si lo so che qui la farina non c’entra, ma giusto quel poco per riuscire a formare i biscottini..
Li ho pesati, per renderli tutti uguali, 20 gr l’uno..
Così adagiati sulla leccarda del forno, e spennellati con tuorlo e latte… ahimè ho sbagliato, non andava fatto, e decorati con ciliegie candite e mandorle..
Li ho cotti a 180°C per 10 minuti, io ho osservato la superficie, quando si è scurita leggermente li ho estratti dal forno…
Fatti raffreddare li ho presentati, al mio giustiziere con il caffè, ma solo un paio…
Non vi nascondo che il sapore si è un po modificato, morbidissime, si sciolgono in bocca e la farina li ha reso meno dolci, si quel dolce che nella pasta di mandorla a volte disgusta…
Stavolta ho dovuto pregare chi li mangiava di farle arrivare a Natale…Solo qualcuna è riuscita a vedere la colazione del 25 dicembre…
Squisitissime…. Sono da rifare….