Ho già “stra… raccontato” che nutro un amore speciale per i lievitati…
Si può dire che ogni novità di pan brioche finisce immancabilmente.. nel mio forno..
Questo è in assoluto il più soffice, morbido e leggero che io abbia mai assaggiato…
La novità di questo è che basta mescolare l’impasto con una forchetta…
Esatto, una leggera mescolata con una forchetta!!
Senza impastatrici, o planetarie, senza lavorare con la forza delle proprie braccine…
L’unico sacrificio è la pazienza, perché resterà in frigo qualche giorno per lievitare…
Si, il resto avverrà proprio nel frigo…
Insomma da provareeeeeee…
La ricetta arriva dal libro “Five minute bread” di j. Hertzberg e Z. Francois.
L’hanno provata in tanti e tutti con ottimo successo quindi, non poteva non passare anche dalla mia cucina…
Riporto le dosi e gli ingredienti immediatamente perché non voglio lasciarvi sulle…spine
250 gr farina manitoba
2 uova a temperatura ambiente
75 ml di acqua tiepida
100 gr di burro sciolto e lasciato raffreddare
50 gr di miele d’acacia ( io d’arancio, che ho liquefatto nel microonde e fatto raffreddare)
12 gr di lievito di birra o 3 gr di lievito disidratato, quello in bustina
1 pizzico di sale
4 cucchiai di zucchero ( la ricetta non lo prevede… ma io al dolce proprio non resisto… )
Inoltre:
1 tuorlo, pochissimo latte, granella di zucchero ( prima di infornarlo )
marmellata ( io di arance ), topping gusto cioccolato, o tutto ciò che vi piace per accompagnarlo…
stampo da plum cake o anche da ciambella
burro
carta da forno per lo stampo ( io non l’ho usata, ho solo imburrato lo stampo ).
In una piccola ciotola ho sciolto il lievito nell’acqua tiepida
Nel caso usaste il lievito disidratato mischiare quest’ultimo alla farina.
Intanto accendo il forno a 50°C per dieci minuti, lo spengo poco prima di aver coperto la ciotola con lo strofinaccio lasciando quest’ultima, al calduccio, per 2 ore.
In un’altra ciotola ho versato la farina, lo zucchero ( io 100 gr. anche se non e’ previsto), il sale, le uova leggermente sbattute, il miele e il burro liquefatti e raffreddati e infine il lievito sciolto precedentemente nell’acqua, ah.. dimenticavo al lievito ho unito un cucchiaino di zucchero.
Ora la bellissima magia avviene con la mia forchetta… sbatto e mescolo… come se stessi sbattendo delle uova per farne una frittata….
Ottengo un impasto senza grumi.
Sembra più facile che impastare con le mani, cavoli il risultato sembra quello di un composto per fare una torta
I
Copro la ciotola con uno strofinaccio da cucina e, come indicato dal libro… Va lasciato in forno precedentemente riscaldato, ( poi spento ) a 50° C per 2 ore.
P.S. dopo questa prima lievitazione l’impasto rimane quasi uguale ma, non temete è il seguito che lascerà a bocca aperta….
Trascorse le 2 ore ripongo la ciotola in frigo coperta con pellicola tenendola 1 giorno minimo, 5 giorni massimo…
Credo che il vantaggio di un prodotto che lasci in frigo fino a 5 giorni, oltre alla sofficità unica, maggiore del normale pan brioche, è anche avere a portata di…” frigo” un impasto che non ti chiede altro che essere infornato all’ultimo momento, insomma sempre pronto, e siccome è anche veloce da preparare mentre cuoce questo ne preparo immediatamente un’altro, tanto cuocerà fra qualche giorno… Che bellooo!!!
Tolta dal frigo, adagio il pan brioche sulla spianatoia cosparsa di farina e mi impegno per realizzare la forma che più mi aggrada… Ma mi sento talmente in trepidazione per questo nuovo “nato” profumato che, non ho ispirazioni…
Sono emozionatissima!!!
Si può realizzare la treccia, oppure 4 grosse palle accostate tra loro insomma, date spazio alla fantasia….
Adagio il pan brioche nello stampo imburrato e, come indicato dal libro, coperto sul fondo da carta forno. Lascio lievitare altre 2 ore.
infine dopo la lievitazione… Questo è il risultato…
..spennello con il tuorlo d’uovo e poco latte e cospargo con granella di zucchero.
Cuoce a 180° C per 25-30 minuti.
Il mio impasto è rimasto in frigo 3 giorni, poi l’ho diviso a palline e, imburrato lo stampo di plum cake le ho adagiate una accanto all’altra.
Fenomenale… buonissimo, lo immagino anche con uvetta, gocce di cioccolato, mirtilli secchi, marmellata…
Diventa all’occorrenza ottimo anche per un pan brioche salato… Basta omettere lo zucchero che io ho volutamente aggiunto, lasciando invariata la dose del miele, evitando naturalmente la granella di zucchero e aggiungere un po’ di sale in più.
Cavoli che ne dite… Sapeste com’è soffice…
Altro che pan brioche senza impasto… Io lo battezzo il “Sofficioso”.