Non è possibile che tutte le volte che apro le antine della mia dispensa gli occhi mi cadono immancabilmente su un barattolo di crema al pistacchio, come a indicare di consumarlo prima di arrivare al suo traguardo di scadenza.
Mai sia, mi dispiacerebbe da morire…
E’ stato il mio giustiziere a portarla a casa. Arriva da dove i pistacchi nel nostro paese hanno la loro origine: Bronte, Eden del pistacchio, questo frutto dal gusto, dall’aroma e dal colore (verde smeraldo) unico e particolare: dolce, aromatico, delicato.
La “nostra” Sicilia è l’unica regione italiana che produce il Pistacchio, con circa 3500 ettari, di cui 415 ricadono nel Parco dell’Etna, più dell’80% della superficie regionale.
Insomma una vera risorsa apprezzata non solo dall’Italia ma anche dall’Europa e dal Giappone.
Così anch’io ho avuto la fortuna di assaporare la crema, questa squisitezza Siciliana…
Però non sapevo come utilizzarla, inizialmente pensavo di spalmarla a colazione su del pane, ma sembrava troppo scontata la sua fine, volevo trovarle una ricetta dignitosa e galante, sopratutto per stupire e ringraziare il mio giustiziere così, sondando le infinite ricette sono arrivata alla conclusione: assemblandone un paio e modificandole a modo mio, ho realizzato la mia ricetta; con la speranza di stupire e ingolosire il palato di chiunque, solo a guardare le immagini immortalate con la reflex.. Tale a indurre a preparare questa libidine….
Sicuro è che questa delizia di Crema al Pistacchio le fa da protagonista, senza di lei non sarebbe stata lo stessa cosa…
Ora però andiamo al dunque… Preparerò una pasta frolla al cacao che conterrà della crema pasticcera con aggiunta di crema pistacchio, e presumo si colorerà di quel bellissimo verde al punto da far risaltare il colore cioccolato del guscio della pasta frolla…
Che ne dite????
La ricetta della pasta frolla è quella del mitico Luca Montersino, mito nel mondo della pasticceria.
Questi gli Ingredienti:
235 di farina 00
15 gr di cacao amaro
150 gr di burro freddo
100 gr di zucchero a velo
40 gr di tuorli (2 tuorli)
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale.
Nel robot, o mix, o planetaria o, come me, a mano mettete la farina setacciata con il cacao,
il burro a pezzetti
amalgamate fino a ridurre l’impasto in briciole.
Ora unite lo zucchero a velo, la vanillina, il sale e i tuorli
Amalgamate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che avvolgerete in pellicola e lascerete riposare in frigo per almeno 30 minuti. Il mio vi è rimasto 1 ora..
Intanto che riposa la pasta frolla in frigo mi precipito per preparare la crema pasticcera.
Questi gli ingredienti:
500 ml di latte
3 tuorli
50 gr di frumina o farina
100 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
2 cucchiai e mezzo (colmi) di Crema al Pistacchio. Il mio vasetto conteneva 190 grammi di crema, io l’ho usata tutta… Speriamo bene…
Sbatto i 3 tuorli con lo zucchero, unisco la frumina o la farina e la bustina di vanillina
Ora aggiungo il latte che ho precedentemente scaldato nel microonde (così faccio prima a cuocerla), amalgamo e verso tutto in un pentolino.
Porto a bollore continuando a mescolare.
Tolta dal fuoco lascio raffreddare.
Poi aggiungo la crema al pistacchio.
Mescolo in modo da fare amalgamare le creme..
Ora assemblo la crostata…
Mi aiuto con la carta da forno e stendo la pasta frolla, aiutandomi anche con un pochino di farina.
Con tutta la carta da forno la stendo nell’apposito stampo da crostata, facendo aderire la frolla nelle scanalature. Elimino la pasta in eccesso.
Ora verso nel guscio al cioccolato la crema al pistacchio
Se volete potete formare la famosa grata sulla superficie, oppure come me, rendete grazie a questa super delizia di crema e regalate alla superficie dei cuori ritagliati con delle formine per biscotti.
Inforno il dolce a 180°C per 25 minuti.
Quando sarà raffreddata cospargo con del cacao amaro…Ahimè, ho dimenticato di non coprire i cuori….
Quando è arrivato il momento di assaporarla… Beh provate… Io sono andata in estasi….Non solo perché le mie dita ancora profumano di delizioso cacao…
Ma perché questa torta è un godimento unico….
Ora, posso soltanto ringraziare i Signori Pistacchi e tutti i Signori Coltivatori che dalla Sicilia ci permettono di degustare questi Superbi e Golosi frutti.
E anche se i miei cuori sono stati sotterrati da un manto di cacao…Il sapore annebbia la vista, anche se quest’ultimi sarebbero stati in bella mostra…Forse non li avrei neanche notati….
GRAZIE.