Ma chi non ha mai mangiato le Monachine napoletane?? Quelle fragranti dolcezze che per colazione si gradiscono molto di più del cornetto, cioè della classica brioche..Le si ritrova in bella mostra, nella loro città di origine, nei bar e pasticcerie che ancora le preparano… Questa squisitezza che risale al 1700; pare che nel cuore del centro storico di Napoli, nel convento delle Clarisse Cappuccine, una Suora, con estrema ingenuità, annotava la ricetta poi ritrovata dal poeta Salvatore di Giacomo.
Io le adoro, anche se in fondo mi chiedo cosa non adoro?!?….
Stasera dopo averle preparate sono diventate la mia cena, ne ho mangiate qualcuna… quattro!?! Poi ho detto a me stessa di non esagerare…Ma avrei continuato… Squsiiiteeeeee…
Velocissime da preparare, altro che colazione, si accompagnano bene in qualsiasi occasione.
Intanto procuratevi gli ingredienti, sappiate che da una pasta sfoglia rettangolare da 275 grammi io ne ho ricavate 10 dal diametro di 12 centimetri.
1 confezione di pasta sfoglia rettangolare
300 gr di crema pasticcera (la ricetta la trovate in altre pagine di questo diario)
2 tuorli d’uovo con un pochino di latte
confettura di amarene
10 amarene sciroppate
zucchero semolato
Dalla pasta sfoglia ho ricavato 10 dischi di 12 cm di diametro.
Su ognuno ho messo un po’ di crema pasticcera
un po’ di confettura e un’ amarena sciroppata.
Ho spennellato con il tuorlo di uovo amalgamato con il latte, tutta l’estremità del disco per sigillare bene la Monachina e non fare fuoriuscire il ripieno.
Poi ripiego il disco e formo una mezzaluna, avendo cura di sigillare bene con le mani.
Spennello l’intera Monachina con il tuorlo di uovo e latte e man mano le allineo sulla leccarda del forno foderata con carta da forno.
Cospargo le Monachine con zucchero semolato e inforno a 180° per 30 minuti o fino a doratura
Intiepidite gustatevi queste deliziose Monachine a colazione…. Ma non solo…
….A cena per esempio….
buonissimeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hai ragione Sonia, sono da rifare… Le mie sono state spazzate via in un attimo e meno male altrimenti ci pensavo io.
Baci Grandi.
Michi
Le ho assaggiate e come al solito hai deliziato i miei sensi con queste tue prelibatezze, ma sappi che il mio palato ne reclama ancora visto che erano poche quelle che hai preparato
Caro Giustiziere come al solito le tue lodi mi lusingano ma in tutta sincerità ti confesso che non vorrei attentare alla tua linea e essere la responsabile dei tuoi chiletti in eccesso…. Quindi meno male che erano pochi altrimenti li avremmo divorati tutti insieme…. Però è vero che sono una goduria… Prometto di rifarli.
Grandi Baci
Michi