…Complice il freddo, ma sopratutto la pigrizia, magari anche un po di stanchezza; oggi poi è anche giorno di disegno. In questo periodo una tela ad olio sta andando avanti a… “spizzichi e bocconi”… ma proprio piccoooliii, cosi piccoli che lo stesso soggetto se potesse parlare secondo me mi avrebbe già mandata al quel paese. La protagonista in questione è una splendida sposa, deve convogliare a nozze, è ansiosa di farlo, il suo abito è tanto splendido tanto ampio e sfumato da una infinita gradazioni di grigi e di bianchi da perderci gli occhi… Non è una favola ma la storia del mio ultimo quadro.
Intanto ho saltato un’altra lezione, in realtà quando lavoro di pomeriggio, per forza maggiore salto la lezione, ma le salto anche quando non mi sento ispirata, oggi è una di quelle volte dove l’ispirazione sembra non avermi mai posseduta…
Cosi, visto che la lezione è saltata mi perdo, rilassandomi mentre scrivo su questo diario virtuale. La situazione meteorologica annuncia neve e temperature sotto gli zero gradi… Così se prima avevo quella mezza voglia di andare a fare un po di moto, l’altra mezza mi tortura chiedendomi di starcene tranquille qui, a scrivacchiare, sorseggiando un caffè caldo e macchiato…Naturalmente ho assecondato la seconda mezza “non” voglia…
La torta che stò per raccontare è di questo Signor Ettore ma ahimè, passato a miglior vita.
La cognata di Ettore ha donato la ricetta a Sabrine d’Aubergine, una blogghista mitica, il suo blog, bellissimo, si chiama “Fragole a merenda”, affinché la stessa ne apprezzasse la sua squisita bontà, ma sopratutto con lo scopo che la slurposissima torta dello zio Ettore venisse apprezzata e ricordata, insomma si propagasse per far piacere e felice chiunque l’assaggiasse.
Io sono stata attratta dalla quantità elevata di mele e per la poca grammatura di farina, oltre al fatto che non contiene il burro e quindi “si sposa” bene con la sottoscritta. Anch’io ho una mia ricetta di torta di mele, la custodisco come la miglior torta di mele mai assaggiata.Tranquilli, prima o poi ve la presenterò. Intanto provo quest’altra così confronto, magari lo farete anche voi. E poi, a parte tutto, le torte di mele sono quelle che richiamano il clima invernale e il tepore di casa come ora da me, e mentre il profumo si sprigiona in casa…a me sembra di essermi sollevata da terra di qualche metro per quanto mi senta rilassata e coccolata nell’anima..
Comincio a elencare quello che mi sono procurata per preparare questa torta…Eredità per chiunque ama le buone torte di mele…
1 Kg di mele renette
250 gr di zucchero (più 2 cucchiai per lo stampo)
150 gr di farina 00
2 uova
180 ml di latte
1 bustina di lievito vanigliato
Ridurre a fettine sottili le mele, almeno 2 ore prima di preparare la torta.
Raccoglietele in una ciotola capiente unite lo zucchero, mescolate bene evitando romperle o di ridurle in poltiglia, coprite la ciotola con un piatto e lasciate riposare.
Le mie mele sono rimaste a riposo 4 ore.
Accendo il forno a 180°.
Imburro generosamente uno stampo preferibilmente a cerniera, (altrimenti se ne usate uno normale siate delicati dopo, nel sfornarla) e cospargo con 2 cucchiai di zucchero.
Il mio stampo ha un diametro di 24 centimetri.
Ora sciolgo il lievito nel latte, facendo attenzione che tutti i grumi si dissolvano.
In una ciotola sbatto le uova, unisco a queste il latte con il lievito e poi la farina tutta in una volta.
Amalgamo il composto con una frusta a mano fino a renderlo omogeneo.
Ora aggiungo l’impasto alle mele, mescolo e rovescio nello stampo.
Inforno la torta per 25 minuti a 180°, poi abbasso la temperatura del forno a 160° e continuo la cottura per altri 45 minuti.
Terminata la cottura lascio la torta nel forno spento con lo sportello aperto per 5/10 minuti.
Poi sforno delicatamente…
Anch’io volevo Ringraziare zio Ettore, la sua torta sembra un dolce d’altri tempi, squisitissima, il giorno dopo, ammesso che ci arrivi, è superlativa…
Signor Ettore la sua Sublime Torta di Mele fa concorrenza alla mia…
…Sono sicura che faticherò parecchio prima di decidermi quale delle due preparare…
Cia carissima Michela,
Volevo ribadire che sei una donna piena di vitalità’ ed un concentrato di iniziative, sei un’artista fantastica!!!
Comlimenti davvero x il tuo blog,
Ieri serA ho fatto la torta di zio Ettore,
Oggi pomeriggio verranno i miei nipotini e speriamo in bene sul risultato!!!!!ti vorrei inviare la foto della torta a non so come fare!
Saluti
Ciao Tina, di te ho il ricordo di due occhi splendidi, fatti proprio per essere dipinti…I tuoi commenti mi lusingano moltissimo, GRAZIE. Per quanto riguarda la Sublime torta di zio Ettore… Fidati farai un gran figurone e come per me diventerà una tra le tue torte di mele preferite.
Ti abbraccio forte e non cambiare perché anche tu non passi certo inosservata.
Baci Michi