“BUDINO ALLA VANIGLIA, DOPO UNA PAUSA LUNGHISSIMA….”

Ci sono momenti in cui scavalcherei montagne e altri in cui non salirei neanche un gradino…
Ci sono momenti in cui preparerei tremila leccornie e altri in cui non aprirei neanche il frigo…
Ci sono momenti in cui sento di amare il mondo intero e altri momenti in cui desidererei non farne parte…
Ci sono momenti in cui mi piaccio moltissimo e altri in cui proprio non mi tollero…
Poi, consapevolmente, penso che capiti a chiunque…
Ecco, la mie lunghissime pause sono dovute anche a questi secondi momenti… E in tutta sincerità non li disprezzo perché quando passano mi fanno apprezzare il meglio, anche dalle piccole cose, lasciando vivere al mio stato d’animo ogni emozione; lasciando a lui la decisione sul da farsi…Lasciando sereno il mio stato mentale, rendendolo libero e leggero, come una farfalla…Come se, ogni volta, raggiungessi o salissi un gradino in più…In un’altra dimensione, in un mondo surreale…e con la sensazione di non appartenere a nulla…

Così oggi decido di rimettermi in pista, contenta per metà perché vorrei mangiarmi il mondo ma non posso permettermelo perché al ritorno dalle vacanze mi sono portata a casa due chili in più e dovrei smaltirli…
Quindi per consolarmi opto per un dolce al cucchiaio, magro magro, ma non di quei magri che deprimono, ma di quelli che consolano dopo un pasto leggero leggero…

Ed è inutile che vi dica che è delizioso innanzitutto perché è vero poi perché quando si è a dieta tutto ciò che si riesce a mangiare, sopratutto se è dolce diventa divino…Ma questo dessert lo è per davvero, non sembra magro…

Questi i semplici ingredienti che occorrono per preparare il budino alla vaniglia:
300 ml di latte scremato
20 gocce di dolcificante (io uso il Tic)
1 tuorlo
3 fogli di gelatina
baccello di vaniglia o 1 bustina di vanillina
scorza di limone, meglio non trattato.

Prima di scaldare il latte con la vanillina e la scorza del limone metto la gelatina nell’acqua fredda per farla ammorbidire, la lascio 10 minuti.

Il latte non va fatto bollire, cosi prima che accada incorporo a quest’ultimo il tuorlo sbattuto col dolcificante

Tolto il pentolino dal fuoco aggiungo la gelatina strizzata dall’acqua

Mescolo fino a farla sciogliere

Rimuovo la scorza del limone e del baccello di vaniglia nel caso lo aveste usato al posto della bustina di vanillina

Ora verso il budino negli appositi stampini oppure se preferite in uno unico

Lascio raffreddare prima a temperatura ambiente poi ripongo in frigo per almeno 6 ore per far rassodare

Gusto il mio budino magari accompagnato con del topping al caramello, o magari guarnito con un’amarena ma una sola, dopotutto è un dessert snello…

Consola il mio umore… E il mio stato d’animo già ride….

……..Bentornata a casa Michela…..Ahahahahahah…………